| Proiezione di Unlearning alla libreria Libro Più |
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Il gruppo socio culturale Maninman, i registi Anna Pollio e Lucio Basadonne, insieme alla libreria di Pontedecimo Libro Più, hanno organizzato la proiezione del film-documentario Unlearning.
Unlearning, reduce dal successo di festival nazionali e internazionali, definito il manifesto cinematografico della sharing economy, è un film che parla di condivisione, fatto attraverso la condivisione, e verrà proiettato a Genova Pontedecimo in un evento speciale.
La storia del viaggio di chi ha provato concretamente a vivere di economia collaborativa e ce lo racconta in un documentario all’insegna del carpooling, del cohousing, del baratto e di tutto ciò che è sharing. Un documentario sulla fiducia, su uomini, donne e bambini che, all’omologazione, hanno risposto facendo della propria esistenza un inno alla diversità per aprirsi al cambiamento. Un “inno gentile alla disobbedienza”.
Dopo aver fatto tanto parlare di sé in Italia e all’estero, partecipando a festival in Italia, Canada, Croazia, Brasile, Iran, Ucraina, Paesi Bassi e molte altre nazioni, il film torna a Genova per una speciale proiezione presso la Libreria Libro Più di Pontedecimo.
La proiezione avverrà venerdì 8 giugno dalle 18 alle 20.30 circa, a Pontedecimo presso la libreria Libro Più (via Paolo Anfossi 228r).
Dopo il film ci sarà un dibattito con la regista, Anna Pollio, e seguirà un rinfresco.
Ingresso a offerta libera, gradita la prenotazione.
Sarà attivo un servizio di babysitting, su prenotazione (posti limitati).
Il gruppo Maniman é composto da genitori che desiderano attivarsi per iniziative culturali e nuove opportunità di incontro a favore di bambini e famiglie, in particolare in Valpolcevera.
La proiezione si inserisce nel programma di eventi speciali per la nuova sede di Libro Più in Via Paolo Anfossi 228r, che festeggia il primo compleanno il 5 giugno. Ancora una volta la libreria di Pontedecimo, l’ultima libreria indipendente rimasta in Valpolcevera, si è attivata insieme ai genitori del gruppo Maniman per creare un appuntamento culturale originale e di richiamo su un territorio che vuole essere vivo e vissuto, non esclusivamente periferia.
