Al Cinema Albatros Lady Bird, la ribellione adolescenziale |
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Nuovi film vi aspettano al cinema Albatros questa settimana.
SHERLOCK GNOMES
Una nuova divertentissima parodia letteraria prende forma in Gnomeo & Giulietta: Sherlock Gnomes, sequel dell'originale film d'animazione che rivisita in chiave comica e cartoon la tragedia shakespeariana.
Partiti in luna di miele sul romantico tagliaerba nuziale, Gnomeo e Giulietta tornano nei giardini monumentali di Lady Montecchi e Lord Capuleti per vivere per sempre felici e contenti. Ma sulle decorazioni da giardino della capitale inglese incombe una nuova terribile minaccia: alcuni gnomi cominciano a sparire senza lasciare traccia. L'unico abbastanza astuto da rintracciare e riportare indietro gli ornamenti rapiti è il famigerato detective Sherlock Gnomes. Il segugio di terracotta, meno brillante e più goffo della controparte letteraria, unirà le forze con i due protagonisti e il fidato assistente Watson per risolvere il mistero che turba gli abitanti di Verona Drive e gli gnomi di tutta Londra.
LADY BIRD
Lady Bird è il sofisticato, ricercatissimo soprannome che l'adolescente Christine MacPherson (Saoirse Ronan) sceglie per se stessa. Nata e cresciuta a Sacramento, in California, Christine sogna di trasferirsi in una grande città cosmopolita della costa orientale (“o nel luogo in cui gli scrittori si appartano nei boschi”) per frequentare una prestigiosa università dove vivere avventure e scovare opportunità a ogni angolo. Giunta all'ultimo anno di liceo, la sua domanda di ammissione al college è povera di crediti extracurriculari, così per accedere al corso di studi dei suoi sogni, la diciassettenne è costretta a iscriversi al club teatrale del suo liceo. Animata da un incontenibile spirito di ribellione, una dispettosa indole anarchica e un'ambizione sfrenata che sogna di appagare lontano da casa, Christine scoprirà nel teatro un posto accogliente, un luogo dove incontrare nuovi amici e fare nuove esperienze; un rifugio dal rapporto complicato con la madre ipercritica e affettuosa, che vorrebbe che sua figlia diventasse “la migliore versione di se stessa”, e da un padre rimasto da poco disoccupato. Il giorno della partenza si avvicina, ma l'eccentrica Christine ha ora l'opportunità di esplorare le tappe dell'adolescenza che ha sempre rimandato: le mascalzonate, i balli scolastici, i primi amori.
UN POSTO TRANQUILLO
Gli Abbott e i loro tre figli camminano scalzi dentro un supermercato abbandonato e lungo la via del ritorno a casa, lontano dalla città. Sono rimasti in pochi nella loro zona e devono stare attenti a non fare alcun rumore, o le terribili creature che hanno invaso il nostro pianeta li individueranno in un attimo e per loro sarà la fine. Per 472 giorni, gli Abbott sopravvivono, sfruttando il linguaggio dei segni che conoscono bene, perché la figlia maggiore è sordomuta. Ma un altro figlio è in arrivo e non fare rumore diventa sempre più difficile.
John Krasinski torna a raccontare una storia di famiglia, scegliendo però un genere completamente diverso.
Dopo essere stato figlio, alle prese con la malattia della madre, nella commedia The Hollars, lo ritroviamo marito e padre, alle prese con la missione di proteggere la propria famiglia in condizioni estreme, in quest'horror sui generis, che usa con intelligenza l'alfabeto del genere per raccontare una storia che invece si scarta dalle combinazioni narrative tradizionalmente associate ad esso.
Krasinski regista sa che il silenzio, al cinema, può parlare molto più forte di un accumulo di suoni, e sa che l'horror esige il suo crescendo sonoro e lo riporta ad uno stadio binario e essenziale, in cui ogni variazione rispetto al silenzio fa una differenza "mostruosa". Il risultato è un racconto tesissimo e allo stesso tempo condotto su un terreno primordiale, in cui tutto ciò che normalmente sullo schermo si tradurrebbe in scene madri, urla, conflitti, è costretto a passare dallo sguardo, dal dettaglio, da una rivoluzione delle pratiche e delle certezze, che accomuna mezzo e messaggio. L'isolamento degli Abbott è figura dell'elaborazione del lutto e la loro esistenza, inchiodata tra atavica paura e necessario coraggio, è metafora di una condizione quotidiana, che ha a che fare con la gestione dell'autonomia dei figli e la loro crescita, che il genere qui adottato amplifica a dismisura, mentre, in maniera inversamente proporzionale, l'obbligo del silenzio limita al massimo la sua traduzione in discorso e dunque la sua esplicitazione.
Orari di programmazione
GIOVEDI' 12
"SHERLOCK GNOMES " ORE 17.00
"LADY BIRD" ORE 18.45-21.00
VENERDI' 13
"SHERLOCK GNOMES " ORE 17.00
"UN POSTO TRANQUILLO" ORE 18.45
"LADY BIRD" ORE 21.00
SABATO 14
"SHERLOCK GNOMES " ORE 15.00-16.45
"UN POSTO TRANQUILLO" ORE 21.45
"LADY BIRD" ORE 18.30-20.15
DOMENICA 15
"SHERLOCK GNOMES " ORE 15.00-18.30
"UN POSTO TRANQUILLO" ORE 21.00
"LADY BIRD" ORE 16.45
LUNEDI' 16
"SHERLOCK GNOMES " ORE 17.00
"UN POSTO TRANQUILLO" ORE 18.45
"LADY BIRD" ORE 21.00
MARTEDI' 17
"SHERLOCK GNOMES " ORE 17.00
"UN POSTO TRANQUILLO" ORE 21.00
"LADY BIRD" ORE 18.45
MERCOLEDI' 18
"SHERLOCK GNOMES " ORE 17.00
"UN POSTO TRANQUILLO" ORE 21.00
"LADY BIRD" ORE 18.45