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Il borgo antico di Pontedecimo

Il borgo antico di Pontedecimo fu uno dei primi insediamenti nel fondovalle del Polcevera, nel luogo dove in epoca romana e medievale il Pons ad decimum milium o Pons ad decimum lapidem ab Januensi Urbe (cioè il punto dove sorgeva la decima pietra miliare da Genova), da cui deriva il nome del paese, attraversava il torrente Riccò.
Dal borgo medioevale, un tempo popolato da botteghe, laboratori artigiani e osterie, con la casa natale della Beata Chiara (Isabella Ghersi) e la parrocchiale di S. Giacomo, si sviluppò il paese come lo si vede ancor oggi, sovrastato a monte da un lato dall'antico abitato di Cesino e dall'altro dall'ex capoluogo comunale San Cipriano (oggi frazione di Serra Riccò).
A dare impulso allo sviluppo del borgo fu nel 1585 l'apertura della strada della Bocchetta. Si trattò di un'espansione residenziale e urbanistica accompagnata dalla parallela fondazione di organismi civili e religiosi, che attestavano la ormai raggiunta unitarietà e consistenza della popolazione locale. Queste strutture comprendevano la sede operativa del Capitano di Polcevera, istituita nel 1585 nella casa dove successivamente nascerà la beata Chiara, un ospitale per i viandanti, operante dal XII secolo fino al 1775, quando fu demolito per l'ampliamento della strada di fondovalle, l'Oratorio della Morte e Orazione, costruito agli inizi del XVI secolo, e quello della dottrina Cristiana nel secolo successivo. Infine, nel 1640 i frati francescani vi costruirono il loro convento.
Durante il governo sabaudo furono costruite la strada carrozzabile dei Giovi, inaugurata nel 1821 e la linea ferroviaria Genova-Torino, aperta nel 1854, con la relativa stazione ferroviaria, dotata anche di un deposito locomotive. All'epoca della costruzione della strada dei Giovi, proprio al bivio tra questa e l'antica strada della Bocchetta fu aperta la “Piazza Regina Margherita" (attuale “Piazza Pontedecimo”), oggi centro del quartiere moderno, che divenne subito la sede di fiere e mercati, oltre che il capolinea della linea tranviaria della Valpolcevera.
La foto è dell'inizio del 900 e ritrae località Ferriere.

(foto di Vitale Virga. Fonte del testo: Wikipedia)



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