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Ponte Morandi, più di 600 gli sfollati: il punto sull'emergenza abitativa e la viabilità

Nella mattinata di martedì 14 agosto, intorno alle 11,40, l'arcata centrale del ponte Morandi, che collegava lo svincolo di Genova Ovest con l'autostrada A 10, è crollata, trascinando con sé nel greto del torrente Polcevera almeno una trentina di veicoli. Sale a 39 il bilancio dei morti, 16 i feriti, ancora decine i dispersi: il Comune di Genova ha proclamato due giorni di lutto cittadino il 15 e 16 agosto
 
La Protezione Civile ha attivato il numero verde 800 640 771. La Prefettura ha messo a disposizione i seguenti numeri telefonici 010 5360637 e 010 5360654 per la richiesta di informazioni e la segnalazione di eventuali dispersi. Analogamente, sono attivi i seguenti i numeri per informazioni sulla viabilità 06 46530373, 06 46530439. Per informazioni sui treni straordinari e le cancellazioni previsti, numero verde di Trenitalia 800 892021. Gli sfollati possono rivolgersi al Centro civico Buranello contattando numero 010 65981 predisposto dal Comune di Genova.
 
Sono più di 600 le persone costrette a lasciare la propria abitazione, ma il numero potrebbe aumentare poiché sono ancora in corso le valutazioni sugli sgomberi. La Protezione Civile del Comune di Genova ha provveduto finora a far evacuare undici palazzi e la situazione è sotto monitoraggio costante. Una parte dei cittadini evacuati ha trovato sistemazione in maniera autonoma, mentre al momento sono una cinquantina le persone ospitate presso il Centro civico Buranello, dove hanno trovato accoglienza anche dieci persone soccorse in autostrada dopo il tragico crollo di questa mattina.

Le persone costrette a lasciare la propria abitazione possono rivolgersi h. 24 al Centro civico Buranello contattando il numero telefonico 010 65981. I cittadini saranno presi in carico dagli operatori e sistemati in collocazioni provvisorie, in attesa di soluzioni abitative di lungo periodo.

Comune di Genova e Arte stanno inoltre predisponendo un elenco di appartamenti per le famiglie rimaste senza alloggio: circa 50 saranno disponibili da lunedì prossimo, con priorità per i nuclei con anziani, minori e disabili. Sarà presto pronto un ulteriore elenco di 300 abitazioni di proprietà pubblica su cui realizzare interventi di manutenzione da finanziare attraverso una richiesta al governo.

Il Comune, inoltre, ha chiesto agli albergatori di Genova e dei comuni della Città Metropolitana la disponibilità ad ospitare parte degli sfollati. La richiesta è stata concordata con le associazioni di categoria e contribuirà a superare la fase acuta dell’emergenza.
 
Tra le varie conseguenze del crollo del viadotto autostradale c'è anche l'inagibilità dell’unità territoriale Amiu a servizio della Valpolcevera e del polo logistico che serviva tutto il ponente cittadino. Per questo motivo si verificheranno nei prossimi giorni possibili disservizi nella raccolta dei rifiuti su tutto il ponente cittadino e, in particolare, nella zona della Valpolcevera. Si invitano i cittadini, tenuto conto del momento particolarmente delicato, di limitare, per quanto possibile, il conferimento di rifiuti nei prossimi giorni e di differenziare con la maggior cura possibile i rifiuti stessi per attenuare l’impatto di questa emergenza.
 
Naturalmente, l'autostrada è chiusa tra i caselli di Genova Ovest e Genova Aeroporto. Interrotta anche la circolazione ferroviaria sulla linea Genova-Ovada tra la stazione di Borzoli e quella di Principe; ripresa, ma con rallentamenti e cancellazioni, sulle direttrici per Savona e Arquata Scrivia. Sul sito di Trenitalia, a questo link, l'aggiornamento costante dei treni straordinari e di tutti gli interventi predisposti per fare fronte all'emergenza. Attivo anche il numero verde 800 892021.

Di seguito le disposizioni in materia di viabilità adottate dalla polizia municipale per fare fronte all'emergenza:
Sono state individuate aree di supporto logistico per i veicoli ed i mezzi di soccorso nel tratto di Via Renata Bianchi che sovrappassa il Torrente Polcevera, nel parcheggio antistante i magazzini Ikea e nel piazzale retrostante i magazzini So.Ge.Gross (area Spinelli) dove la circolazione e la sosta sono consentiti ai soli mezzi di soccorso.

Inoltre, dal 16 al 26 agosto, ai veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate è vietato il transito, dalle 8 alle 20, in lungomare Canepa e in via Guido Rossa nel tratto compreso tra la rotatoria della Fiumara, esclusa, e lo stesso lungomare Canepa: ai veicoli in uscita dal varco portuale Etiopia è fatto obbligo di svolta a destra, mentre i veicoli provenienti dal ponte elicoidale giunti all’altezza del varco Etiopia hanno l’obbligo di proseguire diritti verso lungomare Canepa.

Ai veicoli Amiu e Consorzio Omnia afferenti la rimessa presso via Argine Polcevera è consentito, tramite moviere, il transito in doppio senso nel tratto compreso tra il ponte di via Renata Bianchi e la rimessa stessa.
Detto della già citata interruzione della circolazione dei treni tra le stazioni di Borzoli e Genova Principe sulla linea per Ovada, Trenitalia ha comunque attivato un servizio di navetta sostitutiva tra Ovada e Genova Voltri. Amt ha disposto la limitazione ad alcune linee di bus ed il contestuale potenziamento degli orari della Metropolitana. A causa del blocco della viabilità di Via Fillak e delle altre vie di collegamento tra la Valpolcevera ed il centro di Genova, dal 14 agosto fino all'adozione di diverse soluzioni di viabilità, le linee 7, 9 e 63 sono limitate a Brin. La linea 63 è limitata alla rotatoria di Via Ferri.

Da giovedì 16 agosto, la stessa Amt effettuerà due servizi di bus speciali aggiuntivi, gratuiti, dalle ore 6 alle 20. Una prima navetta collegherà piazza Acquaverde (Principe) a Sestri Ponente (via Hermada), con transito in entrambe le direzioni all'area arrivi dell'aeroporto Cristoforo Colombo. Il secondo servizio speciale sarà invece in funzione in Valpolcevera, dal lungotorrente Secca di Bolzaneto al capolinea della metropolitana di Brin.

Il servizio della metropolitana è esteso anche alle ore notturne. Restano in vigore le limitazioni già attive per le linee bus 7, 8, 9, 63 e 663 che sono attestate a Brin.
A partire da lunedì 20 agosto, l'inizio delle contrattazioni al mercato ortofrutticolo di Bolzaneto sarà anticipato alle 2 di notte anziché alle 3.

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