"La popolazione di via Porro ha bisogno di certezze, i nostri beni sono nelle case sotto il ponte Morandi. La prima richiesta che facciamo è quella di poter rientrare nelle nostre abitazioni per prendere tutto quello che ci serve". 
 

E' soddisfatto Franco Ravera, presidente del Comitato di Via Porro, all'assemblea pubblica di ieri sera sono intervenute tante persone, e ad ascoltare le loro richieste molte istituzioni locali e regionali.
 

La macchina della solidarietà che si è attivata dopo il 14 agosto è grande: la Società Operaria Cattolica San Bartolomeo della Certosa, il Comitato Liberi Cittadini di Certosa, gli Scout, l'Anpi e tante altre associazioni stanno aiutando gli sfollati in questi giorni così difficili.

Perché anche solo un abbraccio, due chiacchiere, un aiuto a caricare l'automobile può davvero essere un grande aiuto.