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4 caffè per 1 cena: un aiuto ai bambini delle famiglie più disagiate nelle filiali Carige

 Dal 10 dicembre sarà possibile a tutti offrire un aiuto in più alle famiglie disagiate, e soprattutto ai loro bambini, grazie a “4 caffè x 1 cena”. L’iniziativa solidale mira a tutelare la salute ed il benessere dei bimbi meno fortunati favorendo una sana alimentazione con prodotti adeguati e di qualità. Promossa da Helpcode Italia, “4 caffè per una cena”  nasce dalla collaborazione tra tre importanti realtà genovesi, come Banca Carige, Covim e Meloria, che per il progetto mettono a fattor comune una rete capillare sul territorio, la qualità del proprio prodotto e competenze consolidate nella comunicazione e nel design.
Le 171 filiali di Banca Carige presenti in Liguria apriranno le porte a “4 caffè x 1 cena” da oggi. Tutti i donatori, non soltanto i clienti della banca, potranno portare il proprio contributo ed aiutare le famiglie inserite nel progetto alimentare di Helpcode Italia. In cambio, chi effettuerà una donazione di almeno 5 € riceverà il Christmas Coffe Box, l'originale scatola disegnata da Meloria contenente 4 capsule Covim Pressò. Il ricavato dei 4 caffè acquistati con la donazione andrà a favore delle famiglie non abbienti che partecipano al programma di salute alimentare “C'era una volta la cena” promosso da Helpcode.
“Mettiamo volentieri la nostra rete a disposizione  per questa importante iniziativa benefica – dichiara il CCO di Banca Carige, Gianluca Guaitani - “4 caffè x 1 cena” dimostra come lo sviluppo di sinergie, il “fare rete”, sia la strada maestra per lo sviluppo del territorio”.
“C’era una volta la cena” si avvale della collaborazione scientifica dell’Ospedale Gaslini ed è diretto a sostenere famiglie del nostro territorio. Anche nella nostra società del benessere molte famiglie vivono in stato di povertà e sono sempre di più i genitori che, ogni giorno, non sanno più cosa inventare per dare da mangiare ai propri figli. Questo significa che devono comprare spesso solo gli alimenti che costano meno, o rivolgersi ai negozi sociali e portare a asa quello che viene loro offerto: soprattutto tanta pasta, e quindi tanti carboidrati, con poche proteine della carne e latticini, poche vitamine e sali minerali di frutta e verdura. “C'era una volta la cena” individua con il contributo dei servizi sociali alcune famiglie, che aderiscono su base volontaria. I beneficiari ricevono dei voucher virtuali, che garantiscono la massima trasparenza e permettono loro di prendere gratuitamente una serie di prodotti in negozi convenzionati. I prodotti sono selezionati dai nutrizionisti dell’Ospedale Gaslini dopo aver effettuato visite ai bambini coinvolti, che entrano a far parte di un sistema di monitoraggio sul loro stato di salute.

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