Stampa l'articolo

Rifiuti, da gennaio a dicembre 2019 un salto di qualità per Campomorone

Nuovi progetti di educazione ambientale, l’arrivo di una macchina mangia plastica e la distribuzione delle compostiere. Queste sono alcune delle novità 2020, in tema di raccolta differenziata, nel comune di Campomorone. Ma soprattutto il salto di qualità fatto in un anno, passando da un 28,97% a gennaio 2019 al 75,70% dopo esattamente un anno. “Con punte anche dell’83% in alcuni periodi. – precisa Ermina Rebora, assessore ai Lavori Pubblici e alla raccolta differenziata a Campomorone - Sono abbastanza soddisfatta, malgrado ci sia ancora molto lavoro da fare: il comune di Campomorone ha in breve tempo superato la percentuale del 70% di raccolta differenziata”.

Le novità, poi, sono tante, e prenderanno forma durante il 2020. “Attiveremo progetti di educazione ambientale – prosegue Rebora - che verranno svolti presso la scuola primaria di Campomorone e di Isoverde. Nei due edifici scolastici sarà possibile smaltire l’olio esausto raccolto in bottigliette di plastica che gli alunni potranno gettare in appositi contenitori. Tra l’altro nel 2019 la scuola di Campomorone ha già dimostrato di essere particolarmente sensibile ai temi della sostenibilità, vincendo un premio attribuito da AMIU con un progetto di educazione ambientale.
Oltre agli edifici scolastici è stata prevista sul territorio l'installazione anche di altri punti di raccolta olio esausto. E in diversi negozi verranno distribuiti dei contenitori per le pile esauste, che non potranno più essere raccolte nei contenitori posti sul marciapiede”.
 
C’è poi il discorso compostiere e del servizio per gli esercizi commerciali: “Per le compostiere – dice ancora Rebora - posso dire che fino ad oggi hanno partecipato a quattro corsi già svolti dal nostro Comune 330 persone, che hanno ricevuto altrettante compostiere e che prossimamente potranno usufruire dello sconto del 10% sulla TARI. Invece un servizio importante svolto tre volte la settimana nei confronti egli esercizi commerciali riguarda il cosiddetto “servizio a vetrina”, per cui cartone e plastica da imballaggi vengono ritirati direttamente presso i negozi ad un orario prestabilito”.
 
Resta ancora una piccola percentuale di persone che non si è ancora adeguata al nuovo servizio, come dice anche l’assessore Rebora: “Purtroppo commettiamo ancora molti errori, dovuti anche alla scarsa attenzione e forse ad un po’ di pigrizia. Siamo anche stati costretti ad effettuare 30 sanzioni, per mezzo dei nostri operatori ecologici, delle nostre telecamere e della polizia municipale. Però posso dirvi che lo smaltimento avviene davvero differenziando la spazzatura: sono stata sia nell’impianto AMIU a Sardorella che in quello a Manesseno, dove si raccoglie la carta, ed è così”.
 
Infine due parole sulla macchina mangia plastica, di cui tutti parlano negli ultimi tempi: “A breve ne installeremo una anche nel nostro comune. Ogni bottiglia introdotta potrà equivalere a un punto, accumulato per mezzo del tesserino fiscale. Questo significa che, indicativamente, ogni 30 bottiglie gettate si otterrebbe la gratuità ad esempio di un biglietto dell’autobus.
E ancora: con 40 flaconi si può fare un giro sulla ruota panoramica del Porto antico e riciclandone 300 si potrebbe usufruire di una visita completamente gratuita all’Acquario. Insomma: plastica in cambio di ingressi ai musei, a varie attrazioni, sconti sulla spesa di negozi e supermercati anche del nostro territorio, oppure riduzioni sulla TARI.
Questa iniziativa spopola da anni in alcuni paesi europei. Stiamo cercando di sensibilizzare i nostri esercizi commerciali perché i punti accumulati si possano trasformare in sconti sui vari acquisti”.
 
 

Stampa l'articolo