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25 aprile: cittadini in casa e i sindaci a deporre le corone sui monumenti dedicati alla Resistenza

Sarà un 25 aprile diverso per tutti, in piena emergenza Coronavirus. Come vuole la normativa è vietata qualsiasi forma di aggregazione e per questo motivo i cinque Comuni dell'Alta Valpolcevera si sono organizzati per ricordare il 25 aprile ma sottotono e senza la presenza dei cittadini.
 
A Mignanego  a deporre le sette corone in ricordo dei caduti, sarà la sola sindaco Maria Grazia Grondona. Dal monumento del partigiano, davanti alla sede del Comune, la sindaco Grondona verrà affiancata da un rappresentante di Anpi.
 
A Serra Riccò la celebrazione si svolgerà con il gonfalone del comune in rappresentanza delle associazioni e dei cittadini tutti. La sindaco Angela Negri deporrà le corone su ogni monumento del comune legato alla Resistenza.
Alle ore 11 verrà deposta la corona davanti alla Casa Comunale con una breve cerimonia che verrà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina del Comune in modo che chi ha piacere possa partecipare da casa. 
 
A Sant'Olcese l'amministrazione deporrà su ogni cippo dedicato alla Resistenza una corona. Sarà presente il Gonfalone del Comune di Sant’Olcese a rappresentare tutte le associazioni del territorio.
 
Ceranesi e Campomorone celebreranno assieme la Festa della Liberazione, ricordando anche i deportati e i caduti di San Martino di Paravanico (la loro commemorazione era prevista per il 4 aprile ma con le limitazioni della pandemia non è stato possibile darne il corretto tributo). Le foto e i filmati verranno pubblicati sulla pagina Facebook del Comune di Campomorone. 
 
Tutti i sindaci invitano la cittadinanza a stare a casa e a esporre dalla finestra, qualora si avesse, la bandiera italiana.

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