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All’Aquilone si guarda “Oltre L’Arcobaleno”

 All’Aquilone si guarda “Oltre L’Arcobaleno”.
Presso il Centro Commerciale a Bolzaneto si è infatti svolto un confronto sul tema “Domiciliarità leggera – Il Dopo di Noi “ promosso da questa associazione  nata a fine 2012.
I soci fondatori sono tutti familiari di ragazzi affetti da diverse disabilità sia fisiche che mentali che frequentano il centro riabilitativo diurno "L'Arcobaleno" di Genova San Quirico gestito dalla cooperativa S.A.B.A.
“ Il nome della nostra associazione – “Oltre L’Arcobaleno “ -  vuole rendere omaggio a questo luogo che ci ha permesso di incontrarci, imparare a conoscerci e a capire che quello che ci univa non era soltanto la frequentazione dei nostri ragazzi presso questo centro, ma anche, la preoccupazione per il loro futuro, quando i familiari non saranno più in grado di aiutarli a causa dell'avanzare dell'età e, ovviamente, alla comparsa dei primi problemi di salute – spiega la presidente Alessandra Murrau -. Da qui la nostra esigenza di andare "Oltre" preparando il loro futuro in modo da rendere l'inevitabile distacco dalla famiglia il più sereno e meno doloroso possibile.
La nostra storia è al momento molto breve in quanto ci siamo costituiti da poco e stiamo lottando contro la scarsità di fondi dovuti alla crisi che sta investendo il nostro paese e che tende a spezzare le ali a chiunque sia fuorviero di iniziative e proposte.
Tuttavia la nostra determinazione, credeteci, è tanta, alimentata dall'affetto per i nostri ragazzi ed alla solidarietà verso tutte le altre famiglie che condividono la nostra stessa preoccupazione e che vorremmo in futuro poter aiutare” .
Nel corso dell’incontro la presidente del Municipio, Iole Murruni, e la responsabile ATS 41 Comune di Genova, Simonetta Gadaleta, hanno sottolineato le difficoltà che incontrano per aiutare i circa 1400 disabili presenti sul nostro territorio e le conseguenze di una crisi che rende difficile  riuscire  a portare a termine i progetti destinati a loro.
Un incontro che ha permesso, grazie alle spiegazioni del Dott. Giancarlo Conte, Neuropsichiatra dell'ASL 3 Genova, di capire come la disabilità non è solo la persona seduta sulla sedia a rotelle ma vi sono numerose altre forme e diversità (autismo e psicosi, sindrome di down, non vedenti e ipovedenti) che rendono ancora più complicato la soluzione dei problemi.
Non sono mancate neppure le contestazioni: come quella verso AMT che non prevede quest’anno alcuna  agevolazione da parte dell'azienda nei confronti dei disabili rispetto agli anni passati.
 
“ Ci siamo appena costituiti e sappiamo che la strada sarà lunga e impervia, però vogliamo andare per gradi – conclude  la presidente dell'associazione "Oltre l'arcobaleno", Alessandra Murrau -.  Organizzeremo incontri di formazione e di supporto o anche semplici "scampagnate", dove con un sorriso proveremo a lasciarci dietro le spalle i problemi quotidiani, avendo sempre ben chiaro quello che è il nostro obiettivo più ambizioso, che è quello di creare una struttura adatta all'accoglienza permanente o temporanea di disabili.
Ogni genitore sa  quanto sia importante assicurare un futuro ai nostri figli ed è  da questa necessità che nasce il nostro sogno di offrire un posto dove le famiglie possano affidare i propri figli tranquillamente, accompagnandoli da un "durante noi" ad un "dopo di noi".
Vorremmo anche creare dei posti letto "temporanei" dove poter ospitare i disabili per brevi periodi venendo incontro alle necessità delle famiglie”. 

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