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Campomorone al tempo della pandemia. E' questo l'argomento del docufilm "Nel buio una luce" che verrà proiettato il 29 luglio alle ore 21 al Cabannun di Campomorone.
 

Si tratta di una raccolta di immagini e di testimonianze di cittadini di Campomorone. Descrive la solitudine, la paura e la difficoltà incontrate dopo la breve parentesi estiva del 2020 che è seguita al lockdown e che tutti abbiamo pensato potesse precedere il ritorno alla normalità.

Le storie sono ricche di emotività ed entrano nella vita di coloro che hanno voluto raccontare.
 

E stata descritta una comunità che non si è persa, malgrado le difficoltà, che ha saputo trovare ispirazione e speranza per andare avanti malgrado la preoccupazione di poter perdere il lavoro e la sicurezza o un progetto di vita costruito con fatica. 
 

Si è raccontato cosa ha significato il periodo di isolamento per i bambini, gli anziani e i disabili, il lavoro dei volontari delle pubbliche assistenze, degli infermieri, dei medici e degli insegnanti; per gli studenti; per le mamme costrette a casa con i figli piccoli, occupate a gestire la famiglia e il proprio lavoro.
 

E anche se ci auguriamo che presto tutto tornerà alla normalità, è bene ripensare che c’è stato uno sconvolgimento nell’esistenza di tutti, e questo video ci aiuta a farlo. 
 

Non si potrà tornare agli stili di vita precedenti, ed è necessario ricordare quanto stiamo vivendo per non ripetere gli stessi errori e per fare scelte consapevoli.
 

Infine una luce di speranza in fondo al tunnel, rappresentata dal vaccino.